La via dell'argento
near Tuerra I, Sardegna (Italia)
Viewed 791 times, downloaded 28 times
Trail photos



Itinerary description
Percorso lungo e stancante, il cui cuore, da fare praticamente a piedi - almeno 7/8 km su fondo roccioso/sassoso che ha comportato almeno 3 ore di trascinamento della bici, segue dall’alto il percorso del Riu Ollastu, inframezzando laghetti e cascatelle a bei paesaggi tra le rocce frastagliate che caratterizzano la zona. Pochi segni di miniera, nonostante l’origine: qualche rudere virato ad ovile, una galleria con ruota dentata…
Informazioni di base dai percorsi di Carlo.84 e tizianosestu, che ringrazio
Giro antiorario, partendo dal Km 45 della SS125 (così da fare il rientro lungo la stessa statale in discesa…); primi 4 chilometri quasi pianeggianti di riscaldamento fino a giungere all’agriturismo Sant’Angelo, poi la strada si fa più ostica, pur mantenendo pendenze minime fino ad arrivare al ponte sul Rio Ollastu (Km 7,5) in prossimità di un’ampia zona verde lungo il fiume. Nelle vicinanze, ma non di immediata visibilità, la Miniera di S'Arcilloni.
La strada comincia a salire in maniera più decisa anche se sempre blanda, fino al bivio sulla sinistra per “Brabasiu”, che tralasceremo per andare dritti fino ad un primo guado e poi al fiume (chilometro 10). Qui si può scegliere, se salire sulla destra in una mulattiera spesso invasa dalla vegetazione e dal fondo molto sassoso - che io in un primo tempo ho preso per quasi due chilometri, fino a che non ho più trovato il sentiero e quindi sono tornato indietro - oppure guadare il fiume e transitare su un fondo privato, anche se parte di percorsi segnalati – attenzione all’altezza di “Cuile Malloru” a non finire direttamente nell’ovile… - fino al ricongiungimento, dopo una piccola discesina (terzo cancello) con il sentiero di cui sopra (Km. 16 della traccia). Al bivio successivo tenersi sulla destra e continuare a salire. La strada si è fatta più impervia e comincia a dar segno di quel che sarà: sassi rocce e crolli….
Siamo ormai nel bel mezzo della Via dell’Argento, antica mulattiera utilizzata dai minatori per portare a valle i carichi di minerale. Da adesso in poi e per altri 7/8 chilometri, per quelli non molto bravi come me, la bici difficilmente sarà mezzo di trasporto ma sarà mezzo trasportato…
Gli scorci ed i panorami che si incontrano, come ho cercato di riportare nelle foto, ripagano (??) dagli sforzi fatti.
Strada quasi obbligata, tranne in alcuni frangenti dove il sentiero è di non facile individuazione (Km. 22).
Arriviamo quindi alle miniere di Serra S’Ilixi (Km 26) dove il sentiero diventa carrareccia che sta facendo buio: ci aspettano però ancora più di 10 chilometri di salita (inframezzati da 3 di discesa) fino a Burcei, per un ora e mezzo di tempo, ed altri 20, per fortuna tutti in discesa, per arrivare alla macchina (un’altra ora…) e tutto con le luci senza godere dei paesaggi.
Da Serra S'Ilixi, al ponticello, giriamo a sinistra, dove la salita diventa più dura. Seguiamo la strada senza deviazioni fino ad Arcu sa Menta (Km 30), dove ci manteniamo sulla destra e facciamo l’intera discesa di quasi tre chilometri, che ci riporta sulla strada principale (svolta a destra) che, in salita ci porta fino a Burcei (7 chilometri). Da qui si scende fino ad Arcu e Tidu (6 chilometri al netto del paese) e, quindi, lungo la SS 125, sulla sinistra, fino al bivio da dove siamo partiti (15 chilometri).
Percorso stancante e, in alcuni tratti frustrante a causa della lentezza (rovi, sassi, passaggi esposti) che non so se rifarò. Magari, per me che vado sempre in solitaria, quando troverò una buona compagnia...
Buone ruote e, in questo caso, anche Buoni passi
Informazioni di base dai percorsi di Carlo.84 e tizianosestu, che ringrazio
Giro antiorario, partendo dal Km 45 della SS125 (così da fare il rientro lungo la stessa statale in discesa…); primi 4 chilometri quasi pianeggianti di riscaldamento fino a giungere all’agriturismo Sant’Angelo, poi la strada si fa più ostica, pur mantenendo pendenze minime fino ad arrivare al ponte sul Rio Ollastu (Km 7,5) in prossimità di un’ampia zona verde lungo il fiume. Nelle vicinanze, ma non di immediata visibilità, la Miniera di S'Arcilloni.
La strada comincia a salire in maniera più decisa anche se sempre blanda, fino al bivio sulla sinistra per “Brabasiu”, che tralasceremo per andare dritti fino ad un primo guado e poi al fiume (chilometro 10). Qui si può scegliere, se salire sulla destra in una mulattiera spesso invasa dalla vegetazione e dal fondo molto sassoso - che io in un primo tempo ho preso per quasi due chilometri, fino a che non ho più trovato il sentiero e quindi sono tornato indietro - oppure guadare il fiume e transitare su un fondo privato, anche se parte di percorsi segnalati – attenzione all’altezza di “Cuile Malloru” a non finire direttamente nell’ovile… - fino al ricongiungimento, dopo una piccola discesina (terzo cancello) con il sentiero di cui sopra (Km. 16 della traccia). Al bivio successivo tenersi sulla destra e continuare a salire. La strada si è fatta più impervia e comincia a dar segno di quel che sarà: sassi rocce e crolli….
Siamo ormai nel bel mezzo della Via dell’Argento, antica mulattiera utilizzata dai minatori per portare a valle i carichi di minerale. Da adesso in poi e per altri 7/8 chilometri, per quelli non molto bravi come me, la bici difficilmente sarà mezzo di trasporto ma sarà mezzo trasportato…
Gli scorci ed i panorami che si incontrano, come ho cercato di riportare nelle foto, ripagano (??) dagli sforzi fatti.
Strada quasi obbligata, tranne in alcuni frangenti dove il sentiero è di non facile individuazione (Km. 22).
Arriviamo quindi alle miniere di Serra S’Ilixi (Km 26) dove il sentiero diventa carrareccia che sta facendo buio: ci aspettano però ancora più di 10 chilometri di salita (inframezzati da 3 di discesa) fino a Burcei, per un ora e mezzo di tempo, ed altri 20, per fortuna tutti in discesa, per arrivare alla macchina (un’altra ora…) e tutto con le luci senza godere dei paesaggi.
Da Serra S'Ilixi, al ponticello, giriamo a sinistra, dove la salita diventa più dura. Seguiamo la strada senza deviazioni fino ad Arcu sa Menta (Km 30), dove ci manteniamo sulla destra e facciamo l’intera discesa di quasi tre chilometri, che ci riporta sulla strada principale (svolta a destra) che, in salita ci porta fino a Burcei (7 chilometri). Da qui si scende fino ad Arcu e Tidu (6 chilometri al netto del paese) e, quindi, lungo la SS 125, sulla sinistra, fino al bivio da dove siamo partiti (15 chilometri).
Percorso stancante e, in alcuni tratti frustrante a causa della lentezza (rovi, sassi, passaggi esposti) che non so se rifarò. Magari, per me che vado sempre in solitaria, quando troverò una buona compagnia...
Buone ruote e, in questo caso, anche Buoni passi
Waypoints


Girare a sinistra e guadare il fiume
A destra si va per la mulattiera senza fine..

Cancello di uscita
Confluenza con la strada proveniente dalla mulattiera dove si trova la miniera di Tacconis
Giarare a destra
Comments (5)
You can add a comment or review this trail
I have followed this trail View more
Information
Easy to follow
Scenery
Very difficult
Ciao Big John
complimenti per il coraggio e lo spirito di avventura. Un percorso difficile e faticoso in un ambiente bellissimo, totalmente selvaggio, con pochi riferimenti per non perdersi tra tracce poco evidenti, crolli, rovi ... perdipiù affrontato in solitaria.
Tempo fa lo provai a seguirlo in pieno Agosto e con un mezzo non adeguato al fondo (3 forature 3). Ho dovuto desistere proprio quando, arrivato alle gole del Rio Ollastu, cominciava ad essere più interessante. Tu mi hai confermato che avrei dovuto trascinare la bici per altri 4 o 5 km.
Bravo ! Se ti va di rifarlo in compagnia, ti avviserò quando sarò di nuovo in zona
Complimenti per la precisione con cui hai raccontato la tua avvincente avventura.Occorre parecchio fegato per avventurarsi in solitaria su per orsi così impegnativi. Mi confermi che non hai avuto problemi con il propietario ad attraversare il fondo privato? Non c'erano neanche i famigerati cani pastore ad attdnderti? Grazie e buona giri.
Ciao, ti confermo che quando sono passato io non c'era traccia di cano nè del pastore, ma l 'ovile mi è sembrato comunque 'attivo'.
Grazie dei complimenti e facci sapere com'è andata.🙂.
I have followed this trail View more
Information
Easy to follow
Scenery
Very difficult
Percorso impegnativo ma allo stesso tempo fantastico.