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1,270 ft
492 ft
0
7.4
15
29.5 mi
Viewed 62 times, downloaded 1 times
near Rive Magrè, Veneto (Italia)
Video: https://gopro.com/v/DbqRwgLaBM2pE
Giro effettuato in inverno, con il sole, ma dopo una settimana di pioggia battente. Nella prima parte abbiamo trovato il terreno bagnato e molto fango, però ci è piaciuto lo stesso.
Partenza da Schio e lungo strade secondarie e di campagna si raggiunge il centro di Carré e quindi si inizia la salita dapprima su asfalto poi su sterrato, percorrendo il sentiero del Castello. Arrivati ad una casa (2° segnavia) si lascia il sentiero e si prende per i campi per raggiungere un sentiero in mezzo al bosco con cui si scende al cimitero di Chiuppano. Si imbocca ora la strada della Fonda e la si risale per poco più di mezzo chilometro fino ad uno slargo (3° segnavia) dove si volta a sinistra e si scende verso il fiume Astico.
Arrivati ad una strada sterrata la si percorre costeggiando il fiume Astico. Arrivati ad un certo punto (4° segnavia) abbiamo lasciato per un breve tratto la semplice strada sterrata per una deviazione da farsi soltanto con la bici a mano perché il passaggio è più stretto della larghezza del manubrio.
Ripresa la strada, la si percorre fino alla fine, cioè fino ad uno spiazzo denominato "Isolon" (meta molto frequentata d'estate).
Qui parte un sentiero con il quale si raggiunge località Magan e poi Calvene.
Invece di percorrere la via principale (via Roma) si imboccare la strada che porta agli impianti sportivi quindi, percorrendo un breve sentiero, si sbuca poco sopra la chiesa e si prende la strada asfalta che sale ai Binotti. Questa strada asfaltata è abbastanza frequentata dai ciclisti da strada perché è poco trafficata, panoramica e dopo il primo tratto di salita pianeggiante fino a Caltrano. La si percorre per metà della sua lunghezza, quindi si prende un sentiero a sinistra che scende fino quasi ad arrivare alla strada provinciale (di fronte allo stabilimento della Rivit). Tratto breve ma bello.
Si risale per un breve tratto e si prosegue in piano fino quasi ad arrivare a Camisino.
Se si vuole qui si può proseguire e scendere a Caltrano, noi, per fare un altro tratto di sentiero, abbiamo voltato a destra e risalito per un breve tratto la strada che porta alle Tezze. Quindi sentiero fino a Caltrano e poi strada asfaltata fino al cimitero del paese.
Ultimo tratto di sterrato per arrivare al ponte Pilo (6° segnavia) e ritorno a Schio passando per Santorso.
Giro effettuato in inverno, con il sole, ma dopo una settimana di pioggia battente. Nella prima parte abbiamo trovato il terreno bagnato e molto fango, però ci è piaciuto lo stesso.
Partenza da Schio e lungo strade secondarie e di campagna si raggiunge il centro di Carré e quindi si inizia la salita dapprima su asfalto poi su sterrato, percorrendo il sentiero del Castello. Arrivati ad una casa (2° segnavia) si lascia il sentiero e si prende per i campi per raggiungere un sentiero in mezzo al bosco con cui si scende al cimitero di Chiuppano. Si imbocca ora la strada della Fonda e la si risale per poco più di mezzo chilometro fino ad uno slargo (3° segnavia) dove si volta a sinistra e si scende verso il fiume Astico.
Arrivati ad una strada sterrata la si percorre costeggiando il fiume Astico. Arrivati ad un certo punto (4° segnavia) abbiamo lasciato per un breve tratto la semplice strada sterrata per una deviazione da farsi soltanto con la bici a mano perché il passaggio è più stretto della larghezza del manubrio.
Ripresa la strada, la si percorre fino alla fine, cioè fino ad uno spiazzo denominato "Isolon" (meta molto frequentata d'estate).
Qui parte un sentiero con il quale si raggiunge località Magan e poi Calvene.
Invece di percorrere la via principale (via Roma) si imboccare la strada che porta agli impianti sportivi quindi, percorrendo un breve sentiero, si sbuca poco sopra la chiesa e si prende la strada asfalta che sale ai Binotti. Questa strada asfaltata è abbastanza frequentata dai ciclisti da strada perché è poco trafficata, panoramica e dopo il primo tratto di salita pianeggiante fino a Caltrano. La si percorre per metà della sua lunghezza, quindi si prende un sentiero a sinistra che scende fino quasi ad arrivare alla strada provinciale (di fronte allo stabilimento della Rivit). Tratto breve ma bello.
Si risale per un breve tratto e si prosegue in piano fino quasi ad arrivare a Camisino.
Se si vuole qui si può proseguire e scendere a Caltrano, noi, per fare un altro tratto di sentiero, abbiamo voltato a destra e risalito per un breve tratto la strada che porta alle Tezze. Quindi sentiero fino a Caltrano e poi strada asfaltata fino al cimitero del paese.
Ultimo tratto di sterrato per arrivare al ponte Pilo (6° segnavia) e ritorno a Schio passando per Santorso.
3 comments
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grizzodarduin1960 Jan 1, 2021
Bravo alek. Fai delle recensioni ottime e sopratutto voglia di fare i tuoi percorsi sicuramente godibili. Vedo che usi Gopro o sbaglio? Tanti auguri di un anno nuovo di sentieri.
Nunzio Basile Jan 1, 2021
Sembra essere molto bello. Vorrei provarlo con la Gravel, secondo te è fattibile. Io ti seguo sempre con molto interesse, grazie per la condivisione. Buon anno.
Alek Nardello Jan 2, 2021
Non penso sia un percorso da gravel, ci sono dei punti molto accidentati (le discese) e la salita in prossimità della fabbrica Rivit. Se mi scrivi in privato e mi mandi la tua mai potrei provare a modificarla per renderla gravel- percorribile.
La Go-pro è una dotazione del mio compagno di traccia, è davvero una bella invenzione. Ciao a tutti e buon anno e buone pedalate