NOTA
Per orientamento e toponimi si è utilizzata la cartina 318 Anafi della Terrain.
Il percorso è stato registrato con Garmin Dakota 20.
Tempo in movimento : 3h 25m
Facile itinerario circolare che dalla città alta, Hora,scende al porto e tocca o lambisce alcune belle spiagge sabbiose , Klissidi,Katsouni,Flamourou,Exo Roucounas, Micro Roucounas fino a giungere alla estesa Megalòs Roukounas. Sono tutte spiagge senza impianti, dalla bellezza ancora genuina. Il ritorno avviene con un itinerario che resta più a monte.
DIFFICOLTÀ
L'itinerario non presenta dal punto di vista tecnico alcuna difficoltà: è un itinerario escursionistico che si muove utilizzando parte di uno dei sei percorsi (route) proposti dall'amministrazione dell'isola ( https://anafi.gr/en/activities/) segnatamente il numero 1 Si utilizzano sempre sentieri o stradelli a scarsissimo o nullo traffico veicolare. L'unico inconveniente che si può riscontrare è la scarsa segnaletica in un territorio intersecato da numerosi sentierini o stradelli che portano ad abitazioni o ad attività desuete. Con traccia GPS questo non dovrebbe essere un problema.
QUALCHE QUALCHE NOTA SU ANAFI (da https://it.wikipedia.org/wiki/Anafi)
Il nome dell'isola significherebbe "assenza di serpenti" e deriverebbe da ἀν-ὄφις, letteralmente "senza-serpente". Secondo Apollonio Rodio invece, il nome deriva dalla parola greca ἀναφαίνω (anapháino, "far apparire") e che va collegata con il mito degli Argonauti, i quali furono minacciati da una tempesta sulla rotta del ritorno. Apollo intervenne in loro aiuto soffiando e facendo apparire l'isola che offrì loro un riparo sicuro.Secondo la tradizione l'isola era chiamata anticamente Membliaro, dal nome di un figlio di Cadmo venuto nell'isola in cerca di Europa.
Nonostante le ridotte dimensioni, Anafi possiede numerosi siti archeologici interessanti. Presso il monastero di Panagia Kalamiotisa sono visibili le rovine di un tempio in onore di Apollo Egleto, costruito secondo la tradizione dagli Argonauti; alcune delle iscrizioni rinvenute sull'isola parlano di un Apollo "Asgelato", menzionato solo qui; alcuni studiosi ritengono che questo nome sia una variante del più comune Aigletes (αἰγλητής, "splendente"). Nonostante ciò Burkert collega questo epiteto alla divinità sumera della guarigione e al figlio di Apollo, Asclepio. Nell'antichità erano venerati sull'isola anche.Afrodite, Zeus Ctesio, Iside e Serapide. Sono presenti dei resti archeologici anche a Kasteli e il materiale rinvenuto, per lo più statue, si trova ora al Museo Archeologico di Chora, il capoluogo dell'isola. Nel periodo romano l'isola venne usata come luogo di esilio. A sud dell'isola sono state rinvenute delle costruzioni sommerse di un antico porticciolo.
L'isola, insieme alla vicina Santorini, era considerata nell'antichità appartenente all'arcipelago delle Sporadi; fu annoverata tra le Cicladi solo nel tardo Medioevo.
Anafi ha una forma grosso modo triangolare e ha un territorio di 40,37 km2, con una lunghezza massima di 12 km e una larghezza massima di 6 km; il punto più alto dell'isola, il monte Sant'Elia, misura 582 m. All'estremità orientale dell'isola sorge una penisola dominata dal monolitico monte Kalamos, che misura 420 m di altezza.
Un sondaggio geologico dell'isola effettuato nel 1870 ha rinvenuto depositi di calamina e di argilla. Più recentemente sono stati effettuati studi sui detriti vulcanici depositatisi sull'isola in seguito alle eruzioni vulcaniche di Santorini, L'isola è arida e collinosa, coltivata solamente a grano e olio, mentre l'apicoltura dà miele e cera; sono presenti numerose pernici, secondo la tradizione portate qui dalla terraferma e moltiplicatesi così velocemente da costringere quasi gli isolani ad abbandonare l'isola. Le coste sono orlate da scogli e secche e in prossimità dell'isola sorgono alcuni isolotti minori, tra cui Pacheia (225 m di altezza) e Makronesi (128 m).
Esiste un solo centro abitato stabilmente, Chora, costruito sui fianchi di una collina sulla cui cima si trovano le rovine di un castello veneziano. Chora ha un aspetto cicladico con bianche case e stretti vicoli. Una strada di due km la collega allo scalo di Agios Nikolaos, in una baia della costa sud dove attraccano le navi dal Pireo. Lo scalo di Agios Nikolaos è abitato solo nei mesi estivi. Sulla costa orientale dell'isola si trova il villaggio di Kastelli, anch'esso abitato nei soli mesi estivi con rovine nei suoi dintorni di epoca ellenistica e romana. Sulla parte est dell'isola in località Katalimatsa, sono state trovate le rovine di un antico porto.
NOTA IMPORTANTE E RACCOMANDAZIONI PER L' UTILIZZO DEI MIEI PERCORSI WIKILOC
Tutte le informazioni,opinioni, osservazioni e valutazioni esposte nei miei percorsi Wikiloc si basano su mie esperienze personali. Tali informazioni NON devono essere assolutamente intese come garanzia sufficiente per poter effettuare in totale sicurezza detti percorsi.
Di conseguenza la responsabilità derivante dall'utilizzo sarà ESCLUSIVAMENTE a carico di chi le utilizza. La valutazione della difficoltà dei percorsi che condivido potrebbe non coincidere con quella di altri utenti, poiché questo è un giudizio soggettivo che dipende tra l'altro dall'esperienza, dalla forma fisica e dalla attrezzatura personale. I percorsi possono essere il risultato di utilizzare più sentieri, segnalati o meno o anche tracce deboli. Potremmo non trovare segnali o cartelli informativi durante il percorso o parte di esso, quindi è consigliabile utilizzare un dispositivo GPS che ci aiuti a seguirli. Serve precisare però che le posizioni GPS esposte non sono necessariamente una guida esatta, ma un orientamento del percorso, poiché il posizionamento GPS potrebbe non essere riuscito o non essere esatto, soprattutto nelle zone di anfratti,gole, gallerie, grotte, ecc o per limiti del dispositivo. Anche i waypoint e il le foto associate potrebbero non corrispondere esattamente a quella posizione. Consiglio di leggere,se disponibili,le informazioni scritte relativamente al percorso prima di effettuarlo , in quanto potrebbero contenere dati rilevanti a riguardo. Va inoltre tenuto presente che piogge, smottamenti, etc ..., possono alterare lo stato e l'assetto dei tracciati, delle strade e dei sentieri.
In conclusione
Abbiamo adottato tutte le misure ragionevoli per garantire che queste passeggiate siano sicure e descritte correttamente. Tuttavia le cose cambiano e tutte le attività all'aperto comportano un certo grado di rischio. L'editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori od omissioni o per eventuali infortuni o incidenti che si verifichino durante il percorso.
IMPORTANT NOTE AND RECOMMENDATIONS FOR THE USE OF MY WIKILOC ROUTES
All informations, opinions, observations and evaluations displayed in my Wikiloc paths are based on my personal experiences. These informations must absolutely NOT be intended as a sufficient guarantee to be able to carry out these routes in total safety. Consequently, the liability deriving from use will be EXCLUSIVELY borne by those who use them. The evaluation of the difficulty of the routes that I share may not coincide with that of other users, since this is a subjective judgment that depends among other things on experience, physical fitness and personal equipment. The routes can be the result of using more trails, signposted or not, or even weak tracks. We may not find information signs or signs along the route or part of it, so it is advisable to use a GPS device to help us follow them. It should be noted, however, that the GPS positions displayed are not necessarily an exact guide, but an orientation of the path, since the GPS positioning may not be successful or not exact, especially in areas of ravines, canyons tunnels, caves, etc. or due to device limits. . The waypoints and associated photos may also not exactly match that location. I recommend reading, if available, the written information about the route before making it , as they may contain relevant data in this regard. It should also be borne in mind that rains, landslides, etc ..., can alter the state and layout of the tracks, roads and paths.
In conclusion
We have taken all reasonable steps to ensure these walks are safe and correctly described. However things do change and all outdoor activities involve a degree of risk. The publishers accept no responsibility for any errors or omissions or for any injuries or accidents that occur whilst following this walk.
proseguire a destra verso la spiaggia
Intersection
a dx- sentiero
proseguire a destra su sentiero
Intersection
a dx-carrabile
proseguire a destra su carrabile
lasciare la carrabile proseguire a destra lungo la route 1
Intersection
a dx poi a sin
proseguire a destra poi subito a sinistra
Intersection
a dx-sentiero
proseguire a destra sul sentiero
Intersection
a dx-sentiero
proseguire sul sentiero a destra della carrabile
proseguire a sinistra lungo la traccia a fianco dell'alveo
proseguire a sinistra in discesa imboccando l'antica mulattiera. Inizio Route1
Intersection
a sin-sentiero
lasciare carrabile e proseguire a sinistra su sentiero
Panorama
Chora dal porto-f02
la bianca Chora vista dal porto
Beach
spiaggia Katsouni-f03
Panorama
costa e stradello-f04
vista sulla costa e lo stradello
ci si muove in un arido altopiano tra sentieri e stradelli lastricati
Panorama
paesaggio interno-f06
La spiaggia di Exò Roukounas-Έξω Ρούκουνας
Beach
Mikri Roukounas-f09
Vista sulla spiaggia di Mikri Roukounas
Panorama
Megalos Roukounas-f10ab
vista sulla spiaggia di Megalos Roukounas
Beach
Megalos Roukounas-f11
l'ampia spiaggia di Megalos Roukounas: alcune tamerici
provvidenziale albero per relax
Waypoint
continuazione Route 1-f13
al termine della spiaggia continua la Route1 ( che non seguiremo ora)
Panorama
vista interno-f14
vista dell'interno con l'imponente promontorio di Klamos sullo sfondo
Panorama
vista interno-f15
il sentiero che si percorre
siamo oramai in prossimità di Hora
Waypoint
immissione su carrabile
spiaggia di Klissidi- Κλεισίδι
Intersection
a dx-sentiero
lasciare carrabile e proseguire a destra su sentiero
Exò Roukounas-Έξω Ρούκουνας
Religious site
Agia Eirene
Comments